Terra dai sapori delicati e indimenticabili, dal punto di vista enogastronomico il Veneto è uno degli scrigni delle meraviglie della nostra penisola.
Per tutti i veri appassionati il Veneto è la terra d’elezione del Prosecco, eccellenza tutta italiana, universalmente riconosciuta come simbolo di chi sa godere dei piccoli e grandi piaceri della vita.
Perché il Prosecco è così speciale? Quali sono gli abbinamenti migliori per esaltarne gusto e freschezza? Proveremo a rispondere a queste e ad altre domande.
Il Prosecco, sapore principe del Veneto
Il prosecco è uno spumante prodotto esclusivamente in Italia (tra Veneto e Friuli Venezia Giulia) attraverso il metodo Charmat e che nel corso del 2020 ha segnato un record assoluto.[1] Per produrre il Prosecco si adopera l’uva di uno specifico vitigno che, nel 2009, è stato battezzato con il nome Glera.
Tra i motivi per cui il Prosecco è così famoso tra gli intenditori di tutto il mondo ci sono senza alcun’ombra di dubbio le sue inconfondibili caratteristiche organolettiche.
Leggero, floreale e correttamente abboccato, ha un gusto tanto delicato da piacere ad ampie platee di bevitori ma lo è con moderazione, tanto da poter essere abbinato meravigliosamente a moltissime pietanze salate.
In particolare, il prosecco si sposa meravigliosamente con molti dei prodotti tipici che possono essere considerati i sapori più autentici del Veneto, dall’Asiago al radicchio trevisano passando, naturalmente per tutto il meraviglioso pesce che si pesca e che si mangia in Veneto, come il baccalà alla vicentina o alla veneziana.
Tutti i sapori e i profumi della cucina veneta vengono assolutamente sublimati dall’accostamento con il Prosecco: per dire di averli assaporati appieno non si dovrà fare a meno di un sorso di bollicine.
I migliori abbinamenti con il prosecco
Tra gli anni Ottanta e Novanta il Prosecco ha conosciuto forse il suo momento di maggior gloria. Protagonista indiscusso di eventi very chic, il prosecco ha reso memorabili innumerevoli buffet di tartine con gamberi e salsa cocktail.
Naturalmente con lo scorrere del tempo il gusto e le mode si sono evoluti: oggi il prosecco rimane ancora lo spumante più amato per eventi sociali di una certa raffinatezza e aperitivi di classe, ma chef e buongustai di tutto il mondo hanno trovato nuovi sapori in grado di abbinarsi armoniosamente al Prosecco esaltandone freschezza e sapore.
Una delle grandi verità in merito al Prosecco è che si tratta di un vino dal sapore quasi miracoloso, in grado di abbinarsi praticamente a qualsiasi tipo di ingrediente, di preparazione e di momento della giornata.
Ci sono però delle tentazioni a cui, davvero, non si può e non si deve assolutamente rinunciare: per un’esperienza indimenticabile sorseggiate un Prosecco ghiacciato insieme a foglie di salvia fritte e sottili fette di mortadella, su risotti al radicchio trevisano e secondi a base di capesante.
Qual è l’errore più comune (e allo stesso tempo più difficile da perdonare) nell’abbinare il Prosecco? Berlo insieme ai dolci: si tratta di uno spumante dal gusto secco, con cui i cibi molto zuccherini creano un contrasto che non renderà giustizia né al cibo né al vino.