Il termine “street food” indica la vendita e la preparazione di diversi generi alimentari da consumare in strada. La preparazione dei cibi e la vendita avvengono a bordo di uno spazio mobile: il classico furgoncino detto in inglese food truck. Il cibo di strada è un’ottima attrazione non solo per i più giovani ma anche per gli adulti. Quando si ha voglia di mangiare qualcosa di sfizioso e non troppo costoso all’aria aperta è la soluzione ideale!Ci sono tanti diversi tipi di cibo di strada : dal cinese, all’indiano, al classico paninozzo, insomma ce n’è per tutti i gusti!!!

Andiamo subito a vedere come aprire uno street food mobile!!!

Cosa bisogna fare per aprire uno street food?

Come prima cosa dobbiamo capire e studiare quale sarà il prodotto che vogliamo proporre, a quale target è vendibile e in che zona posizionarci. Lo street food pone diversi vantaggi come

  • Prezzi contenuti per i clienti
  • Rapidità del servizio
  • Comodità di mangiare all’aria aperta
  • Mobilità che consente di spostarsi in vari posti

Per tutti questi motivi lo street food è un segmento parecchio interessante del settore alimentare, ed aprire un’attività del genere potrebbe essere davvero vantaggioso.

È un’attività da prendere sul serio, nonostante sia leggera e divertente ha comunque un iter da dover seguire.

I requisiti richiesti sono :

  • Avere un diploma alberghiero
  • Essere iscritti al REC (Registro degli Esercenti il Commercio, nella categoria “somministrazione al pubblico”);
  • Aver frequentato i corsi regionali sul commercio alimentare e averne superato l’esame;
  • Avere almeno 2 anni di esperienza nel settore ristorazione negli ultimi 5 anni
  • In caso di società, il socio preposto deve avere tutti i requisiti precedentemente elencati;

Avendo tutti questi requisiti si può richiedere la licenza. La normativa prevede due tipi di licenza:

  • Tipo A: concessa dalla propria Regione per un posteggio fisso in un’area prestabilita, adatta ad un tipo di attività “tradizionale” su piazze fisse, è valida su tutta la Regione di appartenenza e consente di partecipare alle fiere in tutta Italia.
  • Tipo B: destinata ai food truck itineranti, che non esercitano l’attività in un punto fisso. Viene rilasciata dal proprio Comune di residenza tramite raccomandata e consente la vendita itinerante e la partecipazione alle fiere in tutta Italia.

Ma quindi una volta avuta la licenza posso esercitare l’attività di street food senza partita iva ?

Assolutamente no. Si dovrà procedere con :

  • apertura della partita IVA
  • iscrizione ad INPS e INAIL
  • iscrizione al Registro delle Imprese

Arriva poi il tanto atteso momento di scegliere il proprio furgone! Esistono tantissimi modelli di vari dimensioni e caratteristiche a seconda dell’attività da svolgere. Una volta scelto il veicolo, esso deve essere collaudato e immatricolato, e possedere l’autorizzazione sanitaria della ASL locale per poter somministrare cibo e bevande ai clienti.

Quanto costa aprire un furgone da street food?

Se ti stai chiedendo quanto costa aprire uno street food ti dico subito che la domanda non ha una risposta secca, questo perché ci sono molte varianti che vanno dal tipo di furgone scelto, la spesa per l’allestimento dello stesso, le spese burocratiche, di gestione ecc.

Quindi quanti soldi servono per aprire un food truck? Se vogliamo considerare il tutto in media l’investimento sarà dai 20.000 ai 100.000 €. Esistono però due soluzioni alternative che ci permettono di ottenere maggiori vantaggi:

  • Finanziamento
  • Apertura di uno street food in franchising

Una delle modalità di finanziamento più accessibili avviene attraverso la richiesta della somma utile in banca o ad una società finanziaria. Gli istituti di credito per concedere il finanziamento avranno necessariamente bisogno di un modello di esempio di business plan street food, ovvero un documento che stila tutti i costi ed i guadagni futuri. In alternativa è possibile richiedere un finanziamento a fondo perduto con i contributi europei per l’avvio di nuove attività ma solo se si rispettano tutti i requisiti d’accesso.

Aprire un’attività di street food in franchising permette di avere:

  • Costi d’ingresso molto più bassi;
  • Un brand già conosciuto e pubblicizzato;
  • Sostegno e assistenza continua dell’azienda;
  • Partecipare a corsi di formazione;

Se non si ha esperienza pregressa nell’imprenditoria questa potrebbe essere la scelta giusta.

Franchising street food : elenco dei maggiori

Tra i franchising di maggior successo troviamo :

  • Mascolo
  • Beka
  • La piada di una volta
  • Happy Yò

 

Food truck: quanto si guadagna

Quanto si guadagna con uno street food? Dare una risposta precisa è davvero molto difficile. Non si può sapere con certezza, per qualsiasi attività commerciale, quali saranno i guadagni. Si può fare una stima sul lungo periodo attraverso il business plan considerando i prezzi dei fornitori, delle spese fisse e del ricarico da inserire sul prodotto venduto. Per uno street food i guadagni possono variare da piccole cifre come 400/600€ al giorno a cifre più alte tra i 2.000 ai 4.000€ al giorno se ad esempio si partecipa a fiere o eventi.

 

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